Mi presento

Ciao a tutti, sono don Natale.

Permettetemi, anche attraverso il bollettino della nostra parrocchia, di presentarmi dopo l’annuncio che a S. Paolo sarebbe stato destinato un diacono a seguito dello spostamento di don Luca Fossati.

Mi presento con qualche dato: sono nato 43 anni fa a Milano, città dove sono cresciuto e dove ho studiato fino a conseguire la laurea in ingegneria al Politecnico.

Ho una mamma e una sorella che mi vogliono un gran bene, mentre il mio papà segue il mio cammino accompagnandomi dal Cielo.

Come dico spesso, il Signore non ha voluto che io continuassi a progettare collegamenti radio, ma che invece lo aiutassi a costruire collegamenti tra lui e ciascuno di noi nella fede.

Così mi sono ritrovato in Seminario dopo un lungo periodo di discernimento in cui due pagine di vangelo mi hanno fatto molto riflettere, pensare e pregare: la figura del Pastore (cf. Mt 18,12-14), con la sua ansia di salvare chi si era perduto, e l’episodio dell’incontro di Gesù con il giovane ricco con quella frase semplice, ma incisiva “Gesù, fissatolo, lo amò” (cf. Mc 10,21).

Piano piano si è fatta avanti l’intuizione di dedicarmi completamente al Signore e quindi scegliere di entrare in Seminario, scelta che è maturata anche a seguito di un intenso e continuo servizio nella mia parrocchia di casa a Milano in zona San Siro, spesso un servizio di soglia e di accoglienza verso l’altro, verso il piccolo e lo straniero, verso il non cristiano, dentro un quartiere sempre più gravato da problemi sociali in una città sempre più multietnica e multi-religiosa.

Ho detto quindi eccomi al Signore con il desiderio e la voglia di essere “l’amico dello Sposo” (cf. Gv 3,29), amico di quel Gesù di Nazareth che, avanti e indietro sulle strade di Palestina, in lungo e in largo, ha raggiunto uomini […]