Il girone di ritorno per il Real San Paolo – categoria Open – comincia il giorno della Festa del Patrono di Milano: in una cornice così celebre e inusualmente placida (dal punto di vista metereologico), si apre così al Clover la seconda parte del cammino degli atleti agli ordini di mr Rocco.
Il quale, per questa “prima” degna della Scala, deve sciogliere “nodi gordiani”, dettati da forfait dovuti al Ponte lungo e da alcuni recuperi del penultimo minuto, frutto acerbo della prima sciabolata influenzale di questa stagione.
Il Coach decide così di partire coi seguenti titolari:
Kerllos tra i pali;
Luca Portulano, Matteo e Toma a formare la difesa; Diego, Marco e Alessandro Cigolini in mediana, supportati – sulle fasce laterali – da Lollo e Critelli; Miki ed Edoardo Cigolini quale duo d’attacco.
Il primo tempo registra un match piuttosto equilibrato: noi, efficaci in ripartenza con palla bassa e loro, incisivi per lanci verticali, grazie ad una evidente fisicità, sostanzialmente ci equivaliamo.
Il vantaggio Real è immediato: al primo minuto, Miki lotta col difendente, trattenendo una palla destinata a fondo campo; Edoardo ci si avventa per primo, la controlla e fulmina da posizione defilata il portiere, forse convinto che la sfera uscisse.
Tenacia Real, da subito.
Ma il pareggio ospite interviene presto: al minuto sei, dopo una discesa sulla sx della loro ala, il cross trova l’accorrente bravo a gestire bene dal limite la sfera e a trovare l’angolo basso.
Al minuto undici, da mischia susseguente a corner, sfiora la traversa il loro dieci, appostato sul palo più lontano, in complicata giravolta;
dopo pochi minuti, lo stesso giocatore ospite riprova più o meno dalla stessa mattonella: stavolta, con palla a lato sulla dx di Kerllos.
Al 19mo minuto un ns cross insidioso attraversa tutto lo specchio della porta, ma non trova la deviazione vincente; poi, un’imbeccata di A.Cigolini trova Miki in offside per questione di centimetri, lanciato verso la porta.
Al 23mo minuto è nuovo vantaggio Real con Miki che insacca rasoterra, dopo una veloce combinazione a terra, che vede quattro ns giocatori scambiarsi di prima la sfera e il Bomber venire liberato davanti al portiere.
Per una conclusione implacabile, che vale il 2/1.
Prima della fine, non sfruttiamo almeno un paio di ripartenze, perdendo buone aperture al limite dell’area.
Ultimi tocchi fatali, questa volta.
Ma il ritmo Real si fa incessante e la campanella di fine primo tempo salva gli ospiti, chiusi all’angolo a difendersi.

(Foto Luca P.)

(Foto Luca P.)

(Foto Luca P.)

(Foto Luca P.)

Ripresa senza cambi, ma con lo stesso copione della fine della prima frazione: avversari più stanchi e ritmo Real che diventa dominante.
Al secondo minuto, una affannosa svirgolata difensiva lancia Lollo in posizione di ala sx: il Professore ci crede e piazza un assist teso ed orizzontale, che Edo corregge con tap-in vincente sottoporta, da vero “delantero”. 3/1 Real.
Al minuto 10, primo cambio nostro, con Paolo x Critelli.
Lollo si riprende la “sua” fascia dx.
A metà ripresa, Kerllos è protagonista in due occasioni ravvicinate: prima deve uscire sul loro avanti lanciato a rete, mettendo la palla in angolo;
poi, para – sicuro – in due tempi una loro conclusione dal limite.
20mo minuto e secondo cambio, con Giambra x Edoardo Cigolini; quindi, al
24mo Omar x Lollo e Giambra che si sposta a dx a fare il quinto.
Attorno al minuto 25, un tracciante mancino di Paolo su punizione rimane senza correzioni sottoporta; poi,
soffriamo un paio di cross dal lato sx d’attacco, uno dei quali (soprattutto) viene corretto fuori, da due passi.
Scampato pericolo, di trasformare il fine partita in una corrida.
Al 29mo minuto Kerllos mostra i suoi progressi nelle uscite ed è bravo coi pugni a respingere forte un loro cross teso, scagliato in mezzo ad un’area densissima.
Al 30mo minuto Londe rileva Miki.
I minuti di recupero registrano la quarta marcatura Real, grazie a Giambra che, lanciato da Alessandro Cigolini sull’out dx, arriva al cross in corsa, la cui deviazione da parte del difensore (rimasto indietro) mette fuori causa il proprio portiere.
È l’ultimo acuto di una gara in crescendo, nella quale non sono mai mancati volontà di costruzione (anche dal basso) e ricerca continua della profondità, da tutti i lati del campo.
La direzione d’orchestra del Maestro Rocco ha fatto il resto, scavando un solco con gli avversari, fattosi evidente col passare dei minuti.
Per guadagnare, così, tre punti meritati.

(Commento Luca P.)

(Foto Luca P.)

(Foto Luca P.)

(Foto Luca P.)

(Foto Luca P.)