Ultima d’andata e match “da far tremare le vene e i polsi”, vista la sfida con la corazzata Bresso 4, che si presenta al Clover forte di un invidiabile ruolino di marcia: sei vittorie e un pareggio (in trasferta), che sanciscono un primato in classifica, alimentato da un rapporto tra reti fatte e subite (16/4), di altrettanto rispetto.
Clima non troppo rigido ma cielo plumbeo, con luci che di necessità illuminano il campo di gara.
Mr Rocco se la studia da una settimana, ma qualche forfait “di peso” lo costringe a ripensamenti nello schieramento iniziale, che alla fine del riscaldamento e della riunione tecnica pre-gara, registra i seguenti effettivi:
Kerllos in porta;
difesa a tre con Matteo, Gazzola e Pietro;
Toma e Lollo ai lati, i Cominelli’s (Diego e Marco) e Paolo a formare la mediana;
davanti Ciso e Miki.
Il primo tempo si divide a metà: meglio noi la prima parte, col caratteristico gioco palla-a-terra; crescono loro, nella seconda, sfruttando con grande maturità i pochi episodi a favore.
Dopo un salvataggio di Pietro in area, che interviene a respingere una conclusione “a botta sicura” in piena area,
al minuto 11 l’illusorio vantaggio Real, con rasoterra di Ciso, che conclude chirurgicamente una rapida combinazione dei Nostri, al limite dell’area.
Due minuti dopo, Diego dal limite spara fuori da posizione defilata, su appoggio indietro di Gazzola, da punizione buttata dentro da Matteo;
il pareggio loro giunge altrettanto improvviso, su spiovente da punizione battuta da metà campo e “spizzata” velenosa in anticipo, sull’uscita del ns portiere, al minuto 15.
La partita si fa frammentata da interventi, che confermano la durezza dello scontro e portano il terreno di gioco sul versante preferito dai ns ospiti. Palle lunghe e avanti cercati con traiettorie, che scavalcano i ns “giochisti” in mezzo al campo.
Matura così il raddoppio del Bresso, proprio su lungo rilancio del portiere, lasciato rimbalzare e meglio gestito dal loro avanti, che ottimizza la situazione di “uno contro uno”, gestendo la sfera con controllo abile e tiro rasoterra.
Al minuto 28, ghiotta occasione Real per il pari, su altro spiovente da punizione, con colpo di testa di Marco che conclude appena alto.
Sul finire, gli ospiti sfiorano il palo più lontano, con un diagonale da posizione peraltro defilata, dopo un bel triangolo al limite.

(Foto Luca P.)

(Foto Luca P.)

(Foto Luca P.)
La ripresa parte senza cambi da parte nostra.
Al secondo minuto, Toma si trova sulla testa una bella palla e sfiora il palo più lontano, imbeccato su lancio lungo – da palla ferma – di Gazzola;
al minuto 10, il direttore di gara fischia un fallo dal limite, rilevando un fallo dei ns centrali: punizione ospite da ottima posizione e traiettoria “a giro” alta di poco;
al minuto 13, punizione dal limite stavolta per noi, per blocco subito da Miki in proiezione offensiva: il cross mancino teso di Paolo è sventato dalla loro difesa, in anticipo sui ns accorrenti;
altro nostro cross da corner poco dopo, che il portiere è bravo a fare suo nel mucchio;
alla metà del tempo, prime sostituzioni Real, con Nardin e Neri x Ciso e Lollo.
Paolo si sposta a dx.
Al minuto 21, bravo Kerllos in uscita sulla loro ala dx, ad opporsi col corpo alla conclusione ravvicinata;
allo scadere, gli ospiti trovano il terzo gol, pescando libero un loro avanti, bravo – nello stretto – a coordinarsi e trovare l’angolo basso alla dx di Kerllos.
I minuti di recupero registrano un ultimo, significativo tentativo Real, con una squisita parabola di Neri, che il loro portiere “smanaccia”, per toglierla dal “sette”.
Finisce così con una sconfitta per 1/3 una partita, che gli avversari sono stati bravi soprattutto a portare sulle loro abilità, frammentando il ns ritmo e cercando densità dietro e ripartenze ai ns lati.
Esame di maturità rimandato.
Otto ammoniti (tre nostri), pressoché tutti negli ultimi dieci minuti, testimoniano una correzione nella conduzione del match, da parte dell’arbitro, intervenuta forse troppo tardi ed intempestivamente.
(Commento Luca P.)

(Foto Luca P,)

(Foto Luca P,)

(Foto Luca P,)



