L’ultima partita di questo 2025 da ricordare, per il Real San Paolo – Open B, si tiene domenica mattina in una frazione del Comune di Rho, contro la tenace formazione del Passirana.
Come se non bastasse la sveglia di questa mattina, che ha destato inusualmente i ns atleti ad un orario nel quale, di solito, andrebbero a riposare dopo i bagordi del sabato sera, ci si aggiungono defezioni quasi in ogni ruolo, tali da rendere a mr Rocco – la formazione – un autentico rompicapo.
La rifinitura, svolta almeno sotto un tiepido sole, scioglie – oltre alla brina notturna – gli ultimi dubbi del Coach, che alla fine affida le camicette blu royal dei titolari ai seguenti nomi:
Kerllos tra i pali;
difesa – a quattro – composta da Lollo, Matteo, Gazzola e Toma;
in mezzo, Neri, Paolo e Marco, con Alessandro Cigolini più avanti, a fungere da mezzala;
davanti, partono Nardin e Cisini.
Se componessimo la formazione in un conseguente 4/3/1/2 ne uscirebbe graficamente un albero di Natale. Ci sta proprio, di questo periodo.
Inizio pigro dei Nostri, che prendono gol praticamente al primo minuto: errore di impostazione, che genera la loro percussione sulla sx, cross in mezzo e tiro di prima intenzione dal vertice opposto.
I Ragazzi cominciano, col passare dei minuti, a trovare le distanze e i controlli giusti: il gioco Real inizia a fluire e, con esso, le occasioni.
Al minuto 4, tentativo di Neri dal limite, palla fuori;
al minuto 8, uno scambio rapido consente a Cisini il tiro dal limite: murato dall’opponente;
al minuto 11 gli avversari rompono l’assedio, con una ripartenza che si conclude con un rasoterra sul secondo palo, controllato da Kerllos verso l’uscita sul fondo;
attorno al minuto 18, segnalo un gran recupero difensivo di Cisini, che si abbassa sulla linea dei terzini per recuperare un pallone, destinato alla loro ala.
Esemplare e non casuale, tanto da vederglielo rifare pochi minuti dopo.
Le azioni Real cominciano a farsi numerose: il direttore ravvisa prima Nardin poi A. Cigolini in offside, ormai lanciati a rete.
Poi lo stesso Cigo (che con l’andare dei minuti è andato ad occupare la mattonella da ala sx) scalda le mani del portiere in due tempi, imbeccato in maniera apprezzabile con un cambio di gioco.
Al minuto 24, ancora il portiere, di piede stavolta, respinge su Paolo, che prova dalla posizione di ala sx: prove generali, per il ns numero sette.
Il meritato pareggio arriva dopo poco su punizione mancina di Paolo, guadagnata dallo stesso al limite dell’area. Parabola su cui il portiere prova l’intervento, ma proprio non arriva.
Time out Real, con mr Rocco costretto a spendere un cambio prima dell’intervallo: Portulano entra per Lollo, infortunato, occupandone il ruolo di terzino dx.
Dopo un loro corner, spizzato a fil di palo (con Kerllos che accompagna la sfera fuori);
allo scadere, Marco difende una gran palla al limite dalla pressione avversaria, trova Paolo il cui tiro mancino finisce – contrato – a Nardin, che in area piccola conclude in porta e ci porta (scusate il calembour..) in vantaggio a prendere il thè caldo.

(Foto Luca P.)

(Foto Luca P.)

(Foto Luca P.)

(Foto Luca P.)
Ripresa che inizia ancora a chiare tinte blu royal: al minuto 4, angolo di Cigo e palla che arriva tesa in mezzo all’area, dove Marco è il più lesto a spingere la sfera in rete. Doppio vantaggio, frutto di ritmo e qualità, trovati su un campo francamente fangoso e dunque complicato.
Un minuto dopo, cambi Real con Pietro e Miki x Neri e Cisini.
Al minuto dieci, Nardin recupera palla al limite, approfittando di una cattiva uscita “dal basso” avversaria, controlla col petto e scarica il suo mancino per l’1/4.
Il triplo vantaggio non spegne le velleità di bel calcio dei Nostri, anche se al minuto 16 è grande in uscita il nostro Kerllos, in anticipo sul loro attaccante lanciato verso la porta.
Al minuto 19, gli ultimi cambi Real con Critelli e Londero x Nardin e Matteo.
Londero entra bene in partita e offre una bella sponda di testa per il Capitano, il cui mancino di prima intenzione non centra i pali.
Al minuto 28, elegante controllo e “tiraggir” di Miki, di poco alto sul montante più lontano;
nel recupero, Cigo – servito ancora da Londero nello spazio – entra in area e supera in lob il portiere in uscita, ma l’ultimo accorrente riesce in corsa ad evitare la capitolazione;
quindi, ancora Cigo da posizione defilata becca la traversa interna con uno squisito “arco” su punizione. Quanta qualità Real, sul taccuino.
All’ultimo minuto, il Passirana accorcia le distanze con un gol piuttosto rocambolesco, almeno innescato da una generosa ripartenza.
Perché in attacco c’eravamo ancora noi,
sempre alla ricerca del bello e del buono.
In ogni occasione e su ogni tipo di superficie, il tratto distintivo di questa formazione è ormai un marchio, che meriterebbe la Denominazione di Origine Protetta dall’Unesco.
(Commento Luca P.)

(Foto Luca P.)

(Foto Luca P.)

(Foto Luca P.)

(Foto Luca P.)

(Foto Luca P.)

(Foto Luca P.)

(Foto Luca P.)

(Foto Luca P.)



