“.. E allora (virgola)/ ce la vedremo”, così recitava una vecchia canzone del secolo scorso.
Sembra la migliore didascalia di una partita che ha visto gli under 12 lottare quasi alla pari, per almeno due tempi, contro la Nuova Fontana.
Che schierava, questo martedì sera di Dicembre, alcuni giovanotti di ben altra taglia, rispetto ai Nostri piccoli calciatori.
La formazione di partenza registra – preso atto di alcune defezioni nella Rosa dei disponibili – i seguenti titolari:
Davide P. in porta;
Luca e Leo a formare la linea di difesa;
Simone, Seba e Tommy a comporre la mediana – da destra a sinistra.
E Giovanni davanti.
Il primo tempo vede il Real subire due reti, di cui una su corner nel finire della frazione, ma all’inizio della seconda parte un diagonale velenoso di Leo (nel frattempo, scalato in mediana per fare posto dietro a Dylan), ci tiene in partita.
Fino a quando subiamo altri due gol su corner avversario.
Così, dei quattro gol presi nei primi due tempi, ben tre avvengono su angolo battuti rasoterra.
Piccole distrazioni, che costano care, vanificando il generoso lavoro di sbarramento e ripartenze, su cui si è impostata la Nostra strategia di gara.
Mattia e Ricky entrano a loro volta in questo secondo tempo, dando un buon contributo in termini di dinamicità e voglia di costruire gioco.
Il terzo tempo rimane per quasi metà del suo trascorrere in bilico: guadagniamo con Tommy una succulenta punizione dal limite.
Lo stesso mancino prova il giro giusto di prima, ma la palla finisce alta sulla traversa.
È la fine delle Nostre riserve di energia: sfiniti da lunghe rincorse sulle fasce e pressati dalla presenza di alcuni avversari, decisamente superiore alle taglie piccole che possiamo vantare Noi, negli ultimi minuti “molliamo gli ormeggi” e concediamo continue occasioni agli avversari.
Che mettono a segno altre quattro marcature in pochi minuti.
Il decorso del match è alla fine praticamente sovrapponibile alla gara giocata in via Cufra: due tempi tutto sommato equilibrati e poi il calo drastico nella frazione conclusiva.
C’è da lavorare, tanto sul fisico quanto sulla mentalità dei Ragazzi.
Ricordandosi, come diceva un vecchio allenatore, che “partita finisce (solo) quando arbitro fischia”.(Commento Luca P.)

(Foto Luca P.)

(Foto Luca P.)

(Foto Luca P.)

(Foto Luca P.)

(Foto Luca P.)

(Foto Luca P.)