Il derby con l’Orpas ha un sapore sempre particolare.
Sarà perché i rispettivi oratori sono divisi da viale Zara, come da un vallo, che separa due Stati; sarà perché le squadre hanno estrazioni molto differenti, che si ripercuotono anche nel modo di interpretare il Calcio; sarà per i colori marcatamente distinguenti “noi” da “loro”.
La partita soffre poi oggi di un valore aggiunto: per il Real è sfida da “dentro o fuori”, nel senso che un’eventuale sconfitta ci condannerebbe all’eliminazione.
Tutti i suddetti ingredienti condiscono un piatto già forte, reso addirittura croccante da un sole praticamente estivo.
Schieramento di partenza con:
Kerllos in porta;
difesa a quattro con Ivan, Luca, Pietro e Toma;
centrocampo con Vala, Diego, Cigo e Paolo.
Davanti partono Miky ed Edo.
La partenza è sprint per i ragazzi in blu royal: le conclusioni di
Vala, Ivan e Cigo trovano nei primi otto minuti il loro portiere reattivo nelle parate.
Ma, intanto, forti di una virulenta fisicità, sfondiamo a sx, a dx e pure con belle trame centrali: su una di queste, il mancino di Edo dal limite costringe al tuffo il portiere, ancora una volta pronto.
Poco più tardi, una percussione di Miky sul lato sx si conclude con un cross teso in area, su cui portiere e difensore avversari stanno per combinarla grossa. Il pallone, che rotola verso la porta incustodita, viene salvato sulla linea dal secondo centrale difensivo, con una scivolata da applausi.
La svolta al minuto 23:
guadagniamo la terza punizione dal limite dell’area e stavolta (dopo i tentativi di Paolo – sulla barriera – e di Vala – appena a lato del palo più lontano),
Cigo pesca il jolly, indovinando il “giro” giusto, che aggira la barriera e si insacca.
Il resto del primo tempo registra altre percussioni Real e la frazione si conclude senza registrare tiri da parte avversaria.
Kerllos è operoso in alcuni rilanci di piede, sollecitato da nostri retropassaggi.
Ma nulla più.

(Foto Luca P.)

(Foto Luca P.)

(Foto Luca P.)

(Foto Luca P.)

La ripresa inizia con un cambio pressoché obbligato: Marco entra x Cigo, ammonito.
Nel secondo tempo, la spinta Real è più tenue, anche l’Orpas comincia ad affacciarsi in area altrui (bravo Kerllos a smanacciare un loro angolo, al minuto tre), ma il raddoppio matura comunque al minuto otto: lancio lungo sul loro fronte dx, Miky ingaggia il duello con il suo opponente e consente il recupero di una palla, che sembrava loro.
Ci si avventa Vala, che si invola verso la porta e sull’uscita del loro estremo difensore pesca l’angolo basso più lontano.
Secondo cambio Real, con Pigno x Edo al minuto 10.
Vala scala davanti, a fianco di Miky e Pigno si mette a presidio dell’out destro, dietro.
L’Orpas ha comunque il pregio dell’indomabilita’: le forze fresche inserite nel frattempo e l’inevitabile calo dei Nostri consente loro di creare una succosa occasione per riaprire la contesa al minuto 13.
Da una palla uscita dall’area Real, il loro capitano coglie il palo pieno con un bel fendente.
La partita rimane in bilico, mentre il cronometro corre.
Il Real non rinuncia alla costruzione, ma si affida più ai lanci lunghi ed è meno abile nel recupero palla.
Lorenzo C. x Ivan al minuto 20 è il terzo cambio Nostro.
Una coraggiosa demivolee dell’avanti dell’Orpas al minuto 22 merita di essere registrata in cartellino: palla alta, ma tiro coraggioso e di prima intenzione, da posizione lateralissima.
Time out Real al minuto 27, per mettere ossigeno nei polmoni e acqua in corpo. Contemporaneamente, quarto cambio Real con Londe che entra x Miky.
Lo stesso Londe chiude uno splendido triangolo con Vala allo scadere.
Sarebbe il 3/0 definitivo, ma l’arbitro ravvisa un offside millimetrico.
Sei minuti di recupero servono solo per il gol della bandiera degli avversari, che sull’ennesima rimessa laterale d’attacco, spigolano il pallone di testa facendolo pervenire al loro numero dieci, che in area è lesto a concludere.
Il 2/1 finale premia il primo tempo dominante dei Nostri, che pur calati nella ripresa, hanno comunque dato la costante impressione di poter tenere il risultato dalla loro parte.
Prova ulteriore ne sia il conteggio dei cartellini, per cui 4 nostri avversari hanno subito il richiamo ufficiale e la sanzione dell’ammonizione, contro un solo giocatore dei Nostri.
La vittoria significa il secondo posto del girone e dunque il passaggio diretto ai quarti di finale, con 14 punti e uno score di 4/2/1, oltre ad una differenza reti di +8.
Una gioia meritata per i Mister, che da circa un decennio coltivano questo piccolo, ma genuino e tenace progetto di calcio brillante.
Oggi, di più. (Commento Luca P.)

(Foto Luca P.)

(Foto Luca P.)

(Foto Luca P.)