Trasferta a Bovisio nel tradizionale campo della Virtus, che ci ospita in un impianto in ristrutturazione completa, grazie a 5 milioni garantiti dal PNRR.
Alla fine del prossimo biennio, dovrebbe sorgere una struttura polisportiva coi fiocchi, centro di attrazione per il calcio, l’atletica e il baseball. In bocca al lupo.
Si parte con: Kerllos, solito guardiano; Pietro, Matteo A e Pigno a comporre la difesa; Jonny e Brico come centromediani metodisti (per usare un’espressione d’antan); Luigi e Toma sulle fasce; Cigo e Paolo sottopunta a Miky.
Il Real sembra animato da buone intenzioni e comincia in maniera dinamica e propositiva, guadagnando campo e corner.
Il primo tiro è comunque del Bovisio, con una bella conclusione da fuori, scoccata al terzo minuto, che Kerllos controlla mentre esce a mezz’altezza.
Al quinto, squillo Real con slalom di Cigo, che quando innesca Toma sulla sinistra, lo “pesca” in offside, a parere del direttore di gara.
Al minuto dieci, da corner, Paolo cerca una elegante bicicletta dal limite: sulla traiettoria, la palla incontra Luigi, che l’arbitro evidenzia trovarsi in fuorigioco.
Al minuto 12, combinazione Toma-Brico, che lancia Miky nello spazio: il portiere avversario è puntualissimo nell’anticipo in presa bassa.
Al minuto 14, ancora Real: Cigo recupera una palla in pressing dal limite e guadagna punizione e giallo dall’opponente. La punizione di Paolo si frange sulla barriera, poi Cigo ci prova sulla seconda palla e una deviazione costringe il portiere alla complicata presa in due tempi.
Il caldo odierno impone pause alla pur gradevole fluidità del gioco e costringe al cooling break le due squadre.
Al minuto 21, Cigo innesca Toma, che scarica su Paolo, il cui cross non trova nessuno in area.
Un minuto dopo, una palla al limite della nostra area rinviata senza decisione, diventa un’occasione per gli avversari, che Kerllos e la difesa riescono a contrarre in qualche modo, rifugiandosi in angolo.
Al minuto 26, bella combinazione del Bovisio, che trova un’apertura sulla sinistra, ma il loro mancino non è preciso ed il suo tiro di prima intenzione (ma in precario equilibrio) esce sul fondo.
Al minuto 28, Toma – lanciato sulla sinistra – ha un controllo egregio: palla che finisce a Paolo, il cui tiro teso trova il portiere pronto alla respinta a terra.
La palla rimbalza in area, ma non trova il piedino azzurro decisivo. Peccato.
Nel finale, una bella combo dei loro avanti consente al “nove” il tiro da posizione comunque defilata e sotto pressione, che esce sul fondo.
Nel recupero, un colpo di testa su angolo del Bovisio esalta le doti respingenti di Pigno, che sulla linea salva il gol fatto.
Nel rovesciamento di fronte, Paolo esce palla al piede e si fa venti metri senza trovare l’innesco giusto. Quando servito, Toma è giudicato dal direttore oltre la linea dei difensori.
Si contano così almeno tre fuorigioco, fischiati su filtranti che avrebbero messo un Nostro uomo solo in area.

(Foto Luca P.)

(Foto Luca P.)

(Foto Alessandro D.)

(Foto Alessandro D.)

(Foto Alessandro D.)

(Foto Alessandro D.)

(Foto Alessandro D.)

(Foto Alessandro D.)
Dopo la prima frazione a reti inviolate, la ripresa inizia con due coraggiosi cambi Real: Edo ed Elia rilevano Jonny e Pigno.
Cigo e Paolo si abbassano e si gioca con Elia ed Edo dietro a Miky.
Toma affianca Matteo e Pietro, dietro.
Anche il Bovisio opera alcuni cambi: del resto, come detto, il caldo la fa da padrone e servono rincalzi freschi per tenere il ritmo-partita piacevole.
Siamo complessivamente molto proiettati in avanti nella ripresa, ma in mezzo andiamo in inferiorità numerica e dietro lasceremo troppi “uno contro uno”.
Già al primo minuto, Kerllos si scalda le mani su bel tiro da fuori avversario, operato di prima intenzione.
Al terzo, Brico salva da ultimo uomo un bel filtrante avversario, cercato da destra a sinistra. Palla in corner, provvidenziale.
Il vantaggio del Bovisio è meritato al quinto: da una palla persa, gli avversari sono bravi a ribaltare il fronte con tre passaggi e il loro avanti, lucido nel guadagnare col corpo il metro necessario per il diagonale vincente.
La reazione Real non è particolarmente veemente, nonostante alcune brillanti accelerazioni personali.
Al minuto 11, la rimessa di Pietro serve Edo, che protegge la sfera da par suo ed innesca Elia: il Nostro sedici taglia bene il campo ed entra in area, ma viene efficacemente contrato al momento della conclusione dal loro ultimo difensore: solo angolo, dunque.
Al minuto 16, è bravo Cigo a tagliare in difesa e recuperare un bel pallone: la ripartenza genera il giallo numero tre agli avversari, sempre “intelligenti” anche nello spendere con saggezza i cartellini.
Un minuto dopo, il Bovisio raddoppia a causa dell’ennesimo black out a metà campo: ancora un disimpegno errato sulla nostra trequarti, innesca il loro contropiede. Tre passaggi e gol, fotocopia praticamente del primo.
Il Real non impara dai suoi errori.
Dopo un minuto, infatti, ancora palla persa, ancora efficace ripartenza verticale. Ed è 3/0 Bovisio.
La reazione del Real diventa a questo punto frutto più di nervi ed orgoglio, che di ragione: prima si registra un tiro di Paolo dal limite, che si spegne alto sul montante.
Due minuti dopo, una conclusione di Elia, innescato da Toma, che cerca il destro a giro dal limite, che esce di poco.
Al minuto 21, terzo cambio Real, con Esteban che rileva Luigi sulla destra.
Un minuto dopo, splendido assist rasoterra di Paolo per Miky, il cui controllo però non è perfetto e consente al portiere la pregevole uscita a terra.
Al minuto 27, dopo un buon giro palla tra Elia e Paolo, quest’ultimo crossa e trova Edo a centro area: mezza rovesciata stilisticamente bella, ma solo alta.Un minuto dopo, gran recupero di Cigo, che al termine di una “frullata” personale prova anche il tiro da fuori, senza inquadrare lo specchio.
Ancora un minuto e viene innescato Miky in piena area. Ancora una volta, il Bomber viene fermato dal loro ultimo uomo, che si rifugia in angolo.
Mai domi oggi, i loro difensori.
Nel recupero, ultimo cambio Real con Jacopo che entra per Paolo.
C’è ancora tempo per due belle respinte di Kerllos di piede, su altrettanti diagonali, sempre scagliati dalla parte sinistra dell’area.
L’ultima occasione è per Edo, il cui piatto mancino in area termina fuori di poco.
Il punteggio punisce sicuramente oltremisura gli errori Real, che per tre volte hanno concesso altrettante ripartenze troppo facili agli avversari.
Da rivedere anche la mira davanti: tante occasioni ben costruite, senza centrare la porta, lasciano davvero l’amaro in bocca.
Bene la voglia di giocare fino all’ultimo, esibendo trame come al solito apprezzabili, almeno fino al limite dell’area avversaria.
Bravi gli avversari, non per nulla affiliati alla scuola calcio del Genoa. Avranno presto un impianto all’altezza dei loro sogni.
(Commento Luca P.)

(Foto Alessandro D.)

(Foto Alessandro D.)

(Foto Alessandro D.)

(Foto Alessandro D.)

(Foto Alessandro D.)

(Foto Alessandro D.)

(Foto Alessandro D.)

(Foto Alessandro D.)