Real San Paolo e San Giorgio Dergano sono due belle squadre.
La prima più virulenta, nel ripartire sfruttando le ali; la seconda, con ottimi palleggiatori in mezzo e due punte che fanno salire la squadra e dialogano.
Si sarebbe vista quindi una gara bella, se il vento di questo pomeriggio non l’avesse fatta da padrone, riducendo la sfida ad una guerra di lanci e di nervi.
Troppo grande la differenza tra una parte del campo, dove la sfera era frenata all’inverosimile e l’altra, dove ogni lancio diventava un tracciante insidioso.
A ciò si aggiunge una direzione di gara da protagonista, in cui l’arbitro fischia molto e frammenta il gioco, tra l’altro dispensando cartellini in maniera, diciamo, generosa.
I Mister optano per i seguenti titolari:
Kerllos in porta;
Luca, Pietro, Brico e Pigno – da dx a sx – in difesa;
Vala, Diego, Marco e Toma, a formare – nello stesso senso – la linea mediana;
Edo e Miky davanti,
per un 4/4/2 di base, disposto a farsi elastico nei contrattacchi.
Passano due minuti ed Edo lancia in verticale Toma, il cui coraggioso teso di prima intenzione finisce alto.
Al minuto sette, un bel cross del Real, scaturito da una serie di bei passaggi a terra, in mezzo trova il loro difensore, che anticipa l’accorrente Toma.
Al minuto numero undici, un contrasto vincente avversario consente loro improvviso un tiro dal limite, che Kerllos ammortizza in tuffo, in due tempi.
Al time out Nostro, dopo minuti di confronto duro ma senza squilli, i Mister decidono di spostare Vala più avanti e a sx, formando davanti una linea a tre.
In mezzo soffriamo un pochino l’inferiorità numerica, supplita dalle proprietà di controllo e palleggio dei Cominelli’s (Diego e Marco).
Sul finire del tempo, ancora Real: Miky in mezzo per Vala, che riesce a spizzare la sfera pur sotto marcatura.
Out di poco, sul primo palo.
Bravo a fine tempo il loro portiere, a chiudere il filtrante di Edo per Miky, serrando la porta e concedendo solo il corner.
Poco dopo, Miky – da rimessa – serve rapidamente Toma, che dal limite scarica per il mancino di Edo.
Fuori, la prima battuta del numero dieci.
Ma bello stile.
Si va così negli spogliatoi, mentre il vento si fa addirittura freddo.

(Foto Luca P.)

(Foto Luca P.)

(Foto Luca P.)

(Foto Luca P.)

(Foto Luca P.)

(Foto Luca P.)

Ripresa quindi più inospitale, nonostante il sole, con il Real tra l’altro costretto a cambiare Diego, acciaccato, con Ivan.
Toma scala in mezzo al fianco di Marco.
Ma continua la falcidia di mezzocampisti Real, dopo gli infortuni occorsi a Cigo e Paolo.
Al primo minuto, si registra subito una percussione sulla sx, conclusa con un tiro cross teso di Edo, che attraversa la porta senza trovare correzioni.
Ancora Edo, poco dopo, slalomeggia ancora in area, mettendone a ferro e fuoco il lato sx: la sua conclusione sfiora il palo più lontano.
Al minuto sei, l’arbitro vede un fallo al limite sul loro centravanti.
Posizione buona per il piazzato, che il loro capitano manda altissimo, scegliendo la soluzione di potenza.
Gol sbagliato, gol subito, dice il vecchio adagio. E infatti, al minuto otto, Vala – in ripartenza – lancia rasoterra Ivan nello spazio, sul loro fianco dx.
Tocco morbido sul portiere in uscita e vantaggio Real.
Due minuti dopo, è Marco a imbeccare Vala in azione quasi fotocopia della precedente, ma il nostro numero trenta è in posizione più defilata e sull’uscita dell’estremo difensore mette appena fuori.
Al minuto 14, registriamo un tiro a giro avversario, che si perde piuttosto lontano, sul secondo palo.
Al minuto 16 secondo cambio Real, con Lorenzo x Edo.
Lo stesso, dopo neanche un minuto, carica il sinistro da fuori che trova pronto il loro numero uno, che blocca.
Al minuto 20, il direttore di gara ravvede un altro fallo dal limite per loro: punizione appena defilata rispetto alla precedente e conclusione stavolta vincente, sul palo alla dx di Kerllos. 1/1.
Al minuto 26, lo stesso direttore vede un fallo di mano in mischia e ci assegna un rigore.
Sembra un segnale della sorte, che però dura attimi:
il vento forte indirizza il tiro di Miky alto e fuori rispetto alla porta.
Subito dopo time out Real, con Ricky che entra proprio per Miky.
Resta una manciata di minuti, nella quale entrambe le squadre cercano il risultato, rimanendo però attentamente coperte.
Vento freddo e cautela fanno così partita pari.
Per il Real, è la prima di un ciclo terribile di tre match in sei giorni.
Ci vorrà uguale impegno e sorte migliore.
Hala, Real! (Commento Luca P.)